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  • Immagine del redattoreMarula Furlan

STIMOLAZIONI NEI CUCCIOLI

Aggiornamento: 16 set 2018

perchè è fondamentale FARLO, ma soprattutto farlo bene

Jam e Quick a 45 giorni

Mi è stato chiesto di scrivere riguardo alle ragioni che mi hanno spinta a seguire dei programmi di stimolazione specifica sui miei cuccioli, e credo sia interessante spendere qualche riga per parlare di questo aspetto troppo spesso sottovalutato del lavoro dell'allevatore, quello che viene liquidato con il classico "un luogo tranquillo con una esposizione minima al contatto con le persone è più che sufficiente". No, non è così, ed ora vi spiego anche il perchè...

Sono oramai alcuni anni che mi occupo di progetti di I.A.A (Interventi Assistiti con Anomali) e della preparazione di cani da assistenza per bimbi disabili, e da più di 10 anni allevo la mia razza (#australian_shepherd) a fini sportivi, quindi in entrambi i casi con un particolare interesse verso lo #sviluppo_psicofisico e la #valutazione_caratteriale dei cuccioli che seguo personalmente. Nel caso dei cani da I.A.A e da assistenza, agli inizi del mio lavoro ho dovuto "scartare" un numero imprecisato di buoni cani che, non avendo ricevuto le stimolazioni corrette nei primi due mesi della loro vita, non sono mai riusciti, neanche dopo un addestramento specifico, a rispondere ai requisiti fondamentali che ricerco in un #cane_da_assistenza: sono e restano spesso ottimi cani, ma che non supereranno mai le mancanze dei loro primi mesi di vita.

Nel mio lavoro (sia quello dell'allevamento che quello per l'associazione) è richiesta una particolare attenzione nella valutazione dei cuccioli per poter meglio comprendere quali siano i migliori affidamenti per ognuno di loro. Ho commesso errori di valutazione ed errori di stimolazione in questi anni di ricerca, errori che mi hanno portato a considerare non solo importante, ma fondamentale tutto il processo di stimolazione che avviene nei primi due mesi di vita dei cuccioli.

Tutto nasce per una curiosità personale che viene alimentata dall'aver conosciuto anni fa Carlo Colafranceschi (titolare del programma "senso puppy") con cui sono state seguite le mie prime cucciolate stimolate secondo un programma specifico e non improvvisato. Dall'approfondimento del programma di Carlo e attraverso lo scambio di esperienze con allevatori oltreoceano che si occupano di stimolazioni specifiche nei primi due mesi di vita dei cuccioli che diventeranno poi cani da servizio, è nata poi la necessità di tarare le varie stimolazioni a seconda dello scopo e del caso (per un fine sportivo per i cani della mia razza e per un fine di sviluppo attitudinale e caratteriale se vogliamo quasi opposto per i cani da servizio). Ho sbagliato e pagato i miei errori facendo stimolazioni "giuste" in periodi "sbagliati" e facendo stimolazioni "sportive" su cuccioli dove autocontrollo, calma e pacatezza erano un must. I programmi che seguo ora sono frutto di tutti questi anni di esperimenti nei differenti ambiti e delle relative verifiche attraverso i cuccioli che , oggi cresciuti, lavorano e mi permettono di avere diverse feed back sul mio operato.


Come stimolo i cuccioli e perchè


Sinteticamente posso dire che non ci si improvvisa con le stimolazioni: le stimolazioni, se fatte in modo sbagliato o in periodi sbagliati , hanno i risultati opposti rispetto a quanto auspicato, a volte creando dei veri e propri danni indelebili se non delle vere e proprie resistenze. Viceversa, un programma serio e mirato porta ad avere dei cuccioli che, indipendentemente dall'ambito in cui verranno impiegati (anche dovesse essere solo quello dei "semplici" cani da compagnia), dimostrano una maggiore resistenza allo stress, un maggiore predisposizione ad interagire con l'essere umano e una grandissima #capacità_di_problem_solving. La genetica non può essere cambiata dalle stimolazioni, quindi alla base ci deve essere per forza un buon accoppiamento mirato e competente che porti a tirare fuori nei cuccioli il meglio che cerchiamo (sportivamente e caratterialmente): le stimolazioni non possono far diventare buoni dei cani che sono geneticamente mal selezionati (diffidenti, reattivi, aggressivi, indocili etc etc la lista è lunga) viceversa possono accentuare le predisposizioni alla base di un buon accoppiamento.

Io personalmente comincio a 3 giorni di età, con stimolazioni tattili e sensoriali che , seguendo i vari stadi della crescita del cucciolo, vengono poi affiancate a oggetti o situazioni o ostacoli da superare, tutti stimoli con cui il cucciolo si deve confrontare, a cui deve reagire e che faranno parte del suo bagaglio di crescita. Il meccanismo è lo stesso delle stimolazioni nei neonati umani, per cui si raccomanda di seguire, a seconda degli stadi della crescita, diverse tabelle di marcia.


recintino dei cuccioli a pochi giorni di vita...

Gli oggetti che uso nei miei programmi di stimolazioni sono molteplici e vari: da quelli a terra (morbidi o duri, giochi o costruzioni vere e proprie) a quelli in aria (bandierine, palloncini, disegni, maschere etc etc ), tutti oggetti con cui i cuccioli si troveranno a dover interagire essendo introdotti nel loro ambiente di crescita. Bisogna dar spazio alla fantasia (questo è il motivo per cui le mie stanze cuccioli sembrano un caos primordiale ricco di colori ed oggetti) perchè come noi forse diamo per scontato, il mondo è molto vario sia in termini di oggetti, che di colori che di ambienti, e abituare i cuccioli a questa varietà permette di abituarli precocemente al mondo. L'introduzione di ogni oggetto, ostacolo, arricchimento ambientale segue regole ben precise perchè il "troppo" potrebbe creare un eccesso di stimoli esattamente come il "troppo poco" causa una deprivazione sensoriale.




Gli stimoli non sono solo visivi, ma anche acustici e con specie differenti (altri cani di età, taglia, razza diversa, persone, altri animali). Tutte queste specifiche variano sia a seconda dello scopo delle nostre socializzazioni, sia a seconda della razza che andiamo a stimolare. 




Vi porto un esempio semplice: nei maremmani i cuccioli vengono fatti nascere e cresciuti fin da subito tra le pecore (animali che dovranno proteggere e quindi riconoscere come "parte dell'ambiente", mentre nei cani da conduzione, l'esposizione allo stock avviene con modalità diverse per non creare abituazione, ma semplice conoscenza. Nei cani da servizio il contatto umano è fondamentale, e la calma e confidenza nei confronti delle persone è importantissima. i risultati migliori si ottengono con interventi estremamente preventivi (abituazioni che avvengono a partire dalle prime settimane di vita) dove il cucciolo viene abituato ad addormentarsi tra le braccia delle persone, esce fin da piccolissimo nei supermercati o nei centri commerciali nelle sacche porta neonati passando la maggioranza del tempo a dormire mentre intorno ci sono rumori, persone e tutto un mondo (si sa, i cuccioli passano MOLTO tempo a dormire). Attraverso #programmi_di_stimolazione specifici cuccioli di 45 giorni sanno già aprire le cerniere, accendere le luci, raccogliere gli oggetti. in cani sportivi a 45 giorni i cuccioli sanno portare a termine mini percorsi ad ostacoli (tubo, salto, slalom, palizzate, passerelle). nei primi la stimolazione è volta a creare una calma confidente, nei secondi una maggiore propositività e reattività agli stimoli proposti.

Altra cosa molto importante sono gli stimoli olfattivi: la maggioranza dei miei cuccioli (indipendentemente dalla razza) ha dimostrato di avere grandi capacità nell'uso del naso e ha dimostrato di poter eccellere in tutti gli sport o lavori che richiedono un buon utilizzo del naso.

Ad oggi ho stimolato decine di cucciolate di razze diverse e ogni cucciolata è una scoperta. quando ho stimolato la mia prima cucciolata di pitbull ho dovuto mettere in discussioni alcuni aspetti del programma e tarare in modo specifico le stimolazioni sulla razza, e i risultati sono stati  sorprendenti .

Questo è uno dei cuccioli di pitbull da noi stimolati durante la sua valutazione a 63 giorni in ambiente mai visto prima , con persone mai viste, con oggetti mai usati (tra cui delle rumorosissime lattine) http://www.youtube.com/watch?v=741l9M4CG4w

Questo è un video girato a 7 settimane su una cucciolata di australian stimolata da una mia collaboratrice: ai cuccioli viene proposto per la prima volta di lavorare in stimolo sull'obbbedienze di base http://www.youtube.com/watch?v=s8jJeac79MY

Difficilmente un cane non correttamente stimolato potrà salire tranquillamente per un giro in seggiovia...


Riccardo e Buzz sulle Dolomiti

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