Il Cane nudo peruviano (Perro Sin Pelo Peruano, acronimo PSPP), appartenente al Gruppo 5 (Spitz e cani Primitivi), è una razza ancora poco conosciuta che possiamo definire “rara” in Europa. Scoperto recentemente dal grande pubblico, soprattutto nella sua versione coated (con pelo), è considerato dal governo peruviano un patrimonio nazionale, e come tale viene tutelato attraverso uno specifico registro e una tutela specifica nel suo territorio di appartenenza. É infatti comune vedere cani nudi circolare per le strade anche delle zone remote del Perù, e la presenza di questi cani straordinari è stata tracciata fino all’epoca pre ispanica. È comune infatti vederli raffigurati in oggetti antichi di uso popolare o decorativo ora esposti nei musei, e si presuppone che perfino il cane rappresentato in alcune linee di nasca sia un PSPP.
L’assenza di pelo (e il ridotto numero di denti associato) si manifesta grazie ad un gene dominante presente nelle specie di cani americani (molti paesi del sud america infatti hanno il proprio cane nudo, basti pensare allo Xoloitzcuintle messicano o al Pila argentino).
Grazie alla sua spiccata intelligenza, al suo profondo legame con la famiglia e alla sua immagine esotica, i Peruvian hanno presto occupato uno spazio speciale nelle case di molti appassionati in tutto il mondo: eccezionale compagno di vita, attento guardiano, che chiede in cambio solo di poter condividere ogni aspetto della vita con il proprio umano.
Nonostante queste caratteristiche che potrebbero far pensare ai più che sia un cane di facile gestione, in realtà la sua indole primitiva fa si che non sia un cane per tutti.
Caratterialmente i Peruvian sono cani molto riservati, che se non socializzati in modo corretto e costante, possono facilmente regredire ad atteggiamenti schivi o diffidenti. Fin da giovanissima età vanno esposti a più situazioni possibili, cosa che vale per tutti i cani, con la differenza che nei Peruvian, anche solo due o tre settimane di pausa possono vanificare il lavoro di mesi fatto in precedenza.
Le femmine tendono ad essere generalmente più sociali dei maschi, che spesso hanno più spiccata l’attitudine alla guardia. I maschi poi, se non opportunamente educati, possono a volte marcare il territorio anche in casa. La versione coated (pelosa) tende ad essere generalmente molto solare.
Particolare attenzione in questi cani deve essere riservata alla dieta e alla cura della pelle (nel caso dei nudi).
I Peruvian sono cani con un metabolismo molto alto, consumano molto, anche perchè cani energici e che amano fare movimento, quindi hanno bisogno di essere supportati da una dieta che risponda alle loro esigenze. È preferibile una dieta ad alto contenuto di grassi e di alta qualità (meglio crocchette grain free) o una dieta naturale fresca ben calibrata.
La cura della pelle necessita di alcune attenzioni che non sono comunque esageratamente impegnative. L’assenza del pelo fa si che i Peruvian ricerchino il sole. Questo in estate fa si che si debba prestare attenzione alle scottature o ad una eccessiva esposizione in ore troppo calde, soprattutto per i mantelli di colore chiaro. Una buona idea è quella di proteggere durante l’estate la pelle con una crema protettiva non grassa ma idratante (meglio se naturale) , questo perchè se la crema è troppo grassa tende a non far respirare i pori che accumulano polvere e causano degli antiestetici punti neri (che non vanno mai schiacciati, ma rimossi con una doccia calda esfoliante, meglio se con sapone mescolato a fondi di caffè). Durante l’inverno , se esposti a temperature rigide, necessitano di essere coperti da maglie e/o cappotti. La pelle , se non comunque esposta alla luce solare, tenderà a schiarirsi, ma va comunque idratata una volta ogni 5 giorni con una crema a base vegetale.
Per quanto riguarda le orecchie, lo standard le richiede erette, quindi bisogna prestare particolare attenzione durante il cambio denti o altri momenti in cui la cartilagine può essere momentaneamente più fragile, integrando sempre in modo naturale la dieta del cane e, se necessario, usando del nastro adesivo di garza per aiutare le orecchie a mantenere la posizione eretta.
La cura del pelo della versione coated è di estrema facilità: una spazzolata settimanale terrà il pelo in ordine. C’è però da considerare che lo standard prevede che il coretto tipo di pelo nei coated (pelosi) sia senza sottopelo e corto, particolare che va considerato in caso di esposizione a temperature rigide.
Per quanto riguarda l’educazione di base, nei Peruvian ci sono ancora molte differenze caratteriali rispetto al tipo di gioco o interazione preferita. Io ho soggetti con una incredibile e innata predisposizione al riporto, altri che adorano il tira e molla. Di fatto sono cani molto giocosi, la cui maggiore ambizione resta però quella di potersi accovacciare schiena a schiena con il proprietario sul divano davanti alla tv o addirittura a letto (cosa che io consiglio durante i mesi invernali e non durante quelli estivi, per via dell’alta temperatura corporea che li rende compagni inimitabili di notti al caldo)
Durante la socializzazione o le passeggiate è comunque consigliabile tenere i propri Peruvian al guinzaglio: restano pur sempre dei cani primitivi, che di fronte ad uno spavento o all’approccio curioso (che capita spessissimo!) di estranei, potrebbero cercare di allontanarsi di corsa rischiando quindi di essere persi o farsi del male.
Per quanto riguarda lo standard, i Peruvian sono cani iscritti nel quadrato (tanto alti al garrese quanto lunghi dal garrese alla base della coda) di andatura e proporzioni eleganti , di temperamento nobile, affezionato,vivo e sempre allerta. Hanno generalmente un alto predatorio e sono molto ricettivi ai movimenti improvvisi. Nei nudi l’assenza di molti denti non è penalizzata, mentre nei coated è richiesta una corretta dentatura a forbice completa.
I Peruvian sono riconosciuti in tre taglie: piccola (dai 25 ai 40 cm), media (dai 41 ai 50) e grande (dai 51 ai 65).
Ad oggi la versione coated dei Peruvian non viene valorizzata quando la versione nuda. E questo lascia un pò l’amaro in bocca, soprattutto se ripensiamo alle leggende Inca, secondo cui, quando nasceva un coated nelle cucciolate, soprattutto se di colore rosso/dorato, era considerato di buon auspicio e un segno dell’imminente fortuna che avrebbe attraversato la comunità.
I Peruvian sono cani magici. Chiunque abbia condiviso o condivida la vita con anche solo uno di loro non può che rimanerne per sempre affascinato. Non stupisce che i Peruvian di colore scuro venissero considerati guide per accompagnare i morti alla loro destinazione finale.